Per tante piccole e medie imprese italiane, la ricerca personale su LinkedIn è un’attività conosciuta, ma solo superficialmente. Sono infatti molte le imprese che possiedono un profilo LinkedIn aziendale, e che hanno accarezzato l’idea di utilizzare questa piattaforma social per rendere più efficace il proprio employer branding e più nello specifico la propria attività di talent search.
Nella realtà dei fatti, però, non sono tante le imprese che hanno effettivamente fatto questo passo, organizzando una vera e propria ricerca personale su LinkedIn: come si vedrà più sotto, infatti, questa attività non si concretizza semplicemente nel pubblicare un annuncio di lavoro sulla piattaforma, né nel pubblicare un post in cui si promuove la posizione aperta.
Non va inoltre trascurato il fatto che in molti casi c’è un buon livello di sfiducia nei confronti del social network professionale nella convinzione che la ricerca personale su LinkedIn sia una cosa “per pochi”, tipicamente solo per le “grandi aziende” (così come del resto in molti sono convinti che LinkedIn non funziona per trovare un lavoro). Lo diciamo quindi già in apertura: se utilizzato nel modo giusto, questo social media può essere estremamente efficace per trovare nuovo personale; cionondimeno, come spiegheremo più sotto, un buon utilizzo di LinkedIn per ricercare i candidati giusti non è di per sé sufficiente per garantire delle selezioni di successo.
Vediamo dunque come va affrontata la ricerca personale su LinkedIn e come approcciarsi a questo strumento per una buona selezione del personale.
Ricerca personale su LinkedIn: ecco perché può essere molto efficace

Si parla infatti di una piattaforma che conta circa 1.15 miliardi di utenti attivi mensili a livello mondiale, che ha conosciuto una crescita del 15% rispetto all’anno precedente. In Italia gli utenti iscritti sono in tutto 23 milioni, e di questi circa un terzo utilizza effettivamente la piattaforma in modo regolare: una fetta considerevole è rappresentata da persone, occupate o meno, alla ricerca di nuove opportunità lavorative.
I numeri non mentono. Le potenzialità della ricerca personale su LinkedIn sono poi ribadite dal fatto che questa è una piattaforma unica nel suo genere. Diversamente dagli altri social network, infatti, LinkedIn non conosce alcun “concorrente”: semplicemente non esiste un’altra piattaforma professionale come questa.
Il social del lavoro non punta all’intrattenimento, quanto alla connessione tra professionisti e tra imprese; se le altre piattaforme puntano all’estetica, LinkedIn investe nella credibilità e nella funzionalità, per permettere l’effettiva creazione di ecosistemi fatti di relazioni professionali.
In estrema sintesi: chi ha approfondito l’utilizzo di LinkedIn per la ricerca di personale e lo ha concretamente utilizzato per ottimizzare l’attività di recruiting sa che questo strumento può essere prezioso.
Ma come riuscire a trarre il meglio dalla ricerca personale su LinkedIn?
Profilo LinkedIn aziendale: la necessità di presentare al meglio la tua azienda
Prima di affrontare nel concreto la ricerca personale su LinkedIn è meglio soffermarsi sulla presentazione della propria azienda su questo stesso canale. Sarebbe infatti poco efficace contattare dei potenziali candidati per poi presentare un profilo incompleto, contenente informazioni obsolete o gestito in modo non professionale.
In altre parole, il primo passo per la ricerca online di personale attraverso LinkedIn consiste nell’assicurarsi di rendere la propria azienda appetibile, presentandola cioè come un buon luogo in cui lavorare. Non è certo un caso se tutte le guide di employer branding includono tra gli step essenziali l’ottimizzazione del profilo LinkedIn aziendale!
La revisione, il completamento e la gestione della propria pagina su LinkedIn devono essere fatti tenendo presente che quel profilo potrebbe essere in molti casi il primo punto di contatto tra i talenti e l’azienda: come si dice in questi casi, “non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione”.
Un buon profilo aziendale per la ricerca personale su LinkedIn deve essere per l’appunto completo in ogni punto, aggiornato, e soprattutto autentico: deve riuscire dunque a trasmettere i punti chiave dell’azienda, le sue attività, la sua cultura, i suoi obiettivi, lasciando intravedere l’ambiente di lavoro.
Non si tratta peraltro solo di presentare un profilo “statico” ben curato. Limitarsi a questo vorrebbe dire dimenticare la vera natura di LinkedIn, che è pur sempre un social network. Ecco che allora per rendere davvero efficiente la ricerca personale su LinkedIn è necessario coltivare delle relazioni efficaci con i potenziali e futuribili candidati, così da suscitare il loro interesse e guadagnarne la fiducia. Sono queste attenzioni che potrebbero rendere più rapidi e molto più efficaci i prossimi processi di selezione del personale!
E ancora, può essere utile condividere dei contenuti interessanti, a rimarcare le competenze aziendali, l’approccio seguito e il calibro dei propri progetti.
Queste sono le basi per avviare la ricerca personale su LinkedIn: in questo modo si creerà infatti una comunità dalla quale poter partire per i prossimi processi di selezione del personale.
L’importanza di scrivere annunci di lavoro efficaci
Su LinkedIn come altrove, esistono diversi modi per affrontare la ricerca di personale. Il modo più comune e utilizzato parte dalla pubblicazione di un annuncio di lavoro. Ebbene, anche per quanto riguarda la ricerca personale su LinkedIn è bene curare con grande attenzione questo breve testo, la cui redazione deve essere preceduta da un’analisi della posizione aperta e delle competenze richieste.
Per scrivere un annuncio di lavoro efficace su LinkedIn diventa dunque fondamentale, tra le altre cose:
- Individuare un titolo chiaro ed esatto, lasciando alle sole aziende creative – alla ricerca di professionisti per ricoprire posizioni altrettanto creative – i titoli di fantasia;
- Assicurarsi di usare le parole chiave più efficaci per l’annuncio di lavoro e la posizione in oggetto, così da aumentare le possibilità di mostrare quell’annuncio di lavoro a chi sta realmente cercando una posizione come quella;
- Descrivere il candidato ideale in modo preciso. La descrizione delle esperienze e delle competenze ricercate deve essere tale da ridurre al minimo il numero di candidature da parte di professionisti non idonei, senza però rischiare di spaventare i candidati, restringendo cioè eccessivamente il cerchio (e rischiando di rendere del tutto inefficace la ricerca personale su LinkedIn);
- Descrivere molto brevemente l’azienda, sapendo che chi cerca delle informazioni può semplicemente visitare la pagina dell’impresa su LinkedIn;
- Assicurarsi di non fare errori grammaticali o di battitura, per non compromettere ingenuamente l’immagine dell’azienda.
Come usare LinkedIn Recruiter per trovare candidati

Si tratta di uno strumento professionale pensato per aiutare recruiter, ma anche responsabili HR e aziende, a trovare, contattare e gestire candidati in modo efficiente. A differenza del profilo LinkedIn standard, Recruiter consente di accedere a una rete molto più ampia di professionisti, anche al di fuori della propria cerchia di contatti.
Diventa così possibile ricercare personale su LinkedIn agendo su oltre 20 filtri (tra i quali località, competenze, anni di esperienza, titoli di studio, aziende attuali o passate, ecc.), salvare ricerche ricorrenti e ricevere suggerimenti automatici basati sui profili cercati. Inoltre, LinkedIn Recruiter consente di inviare InMail, messaggi diretti a candidati anche se non fanno parte della propria rete.
Tra gli altri vantaggi di questo strumento c’è anche la possibilità di creare progetti di selezione, come anche quella di salvare candidati interessanti e di collaborare con altri membri del proprio team HR.
Va da sé che anche questo è un mezzo che per portare a dei risultati concreti deve essere usato in modo efficace, a partire dalla definizione di una strategia chiara. Una nota dolente, per le aziende che desiderano usare questo strumento per la ricerca personale su LinkedIn, può essere il costo di questo strumento, che varia in base alle proprie necessità e dimensioni, con tariffe standard di diverse migliaia di euro all’anno.
Ricerca personale su LinkedIn: e se non ci sono candidati idonei?
Si è detto che la ricerca personale su LinkedIn poggia principalmente sulle tecniche classiche di recruiting, e quindi per mezzo della pubblicazione di un annuncio di lavoro. Come è noto, questa tecnica, per quanto comune e in apparenza semplice, presenta uno svantaggio tutt’altro che trascurabile: si rivolge quasi esclusivamente alle persone alla ricerca attiva di un lavoro.
Il concetto di base è assolutamente chiaro: solamente le persone che stanno cercando attivamente un lavoro spendono del tempo per leggere degli annunci di lavoro. Questo, in un mercato dominato da mismatch delle competenze e caratterizzato da un’alta difficoltà di reperimento del personale, può mettere in crisi un buon numero di processi di selezione del personale.
Per questo motivo LinkedIn, più che per la possibilità di pubblicare degli annunci di lavoro, risulta spesso più efficace per costruire un buon employer branding, per rendere di per sé appetibile l’azienda come luogo di lavoro.
La ricerca del personale è solo il primo passo
Non va dimenticato il fatto che, per assicurarsi le competenze necessarie in azienda, non basta individuare i migliori professionisti: in questo primo passaggio, in effetti, LinkedIn risulta quasi imbattibile. Oltre a questo, è necessario attirare la curiosità dei candidati, organizzare dei colloqui di lavoro, esaminare in profondità le skill, le esperienze e le attitudini dei migliori talenti, e quindi effettuare una selezione attenta, soppesando tutti gli aspetti individuati in ogni candidato e confrontandoli con le esigenze aziendale. Tutto questo è sempre importante, e lo è ancor di più nel caso della selezione di manager, quadri e dirigenti.
Per questo motivo gli head hunter di Adami & Associati, ognuno specializzato in una determinata area professionale, utilizzano LinkedIn per ampliare e coltivare il proprio network di contatti, in modo da rendere i futuri processi di ricerca del personale più rapidi e validi; dal primo contatto in poi, però, entrano in gioco l’esperienza e le capacità dei cacciatori di teste, capaci di consigliare al meglio l’azienda sulla individuazione dei migliori talenti.


























Devi effettuare l'accesso per postare un commento.