Cosa fare per assicurarsi l’attenzione dei migliori candidati?
State cercando dei professionisti seri e capaci? Vi state avvicinando al processo di ricerca e selezione del personale? Bene, fermatevi un attimo, e prima di procedere pensate alla vostra strategia di Employer Branding. Proprio così: se dall’altra parte delle barricate i candidati si sfidano a colpi di curriculum vitae e di titoli accademici per accedere al migliore dei posti di lavoro, la vostra azienda dovrebbe iniziare a fare lo stesso per assicurarsi le attenzioni del migliori candidati. Ma cosa significa ideare una strategia di Employer Branding?
Strategia di Employer Branding: ecco di cosa stiamo parlando
Di certo il termine inglese Employer Brand non aiuta gli italiani a comprendere immediatamente lo scopo di tale strategia, che è quello di presentare un’azienda come un posto di lavoro di qualità, dove i dipendenti – passati, presenti e futuri – si sentono felici e soddisfatti. Insomma, elaborare una strategia di Employer Branding aziendale significa lavorare sulla propria reputazione, ovvero sull’immagine che viene proiettata all’esterno.
Un’impresa con una brand identity di tutto rispetto avrà infatti molto meno problemi nella ricerca e nella selezione del personale: saranno gli stessi migliori candidati, attirati dalla nuova opportunità lavorativa, ad avvicinarsi spontaneamente all’azienda. In questo modo, un’impresa capace di ideare una vincente strategia di Employer Branding può vantare un vantaggio competitivo rispetto alle altre concorrenti. Il premio? I migliori professionisti sulla piazza, per costruire un team in grado di portare in alto il vostro business.
Scoprire la propria reputazione
Cosa attira un candidato verso una specifica azienda?
I fattori in gioco non sono pochi, ma nemmeno moltissimi: parliamo delle possibilità di carriera, delle opportunità di guadagno, dei benefit aziendali, eccetera. Insieme e in modo complementare a questi elementi, a determinare la fortuna di una ricerca del personale concorre come detto anche l’Employer Branding. Prima di iniziare a forgiare la storia e i valori della vostra azienda attraverso una strategia di Employer Branding, però, dovete scoprire qual è l’attuale percezione che i vostri dipendenti e il mondo esterno hanno della vostra realtà.
I vostri collaboratori vi stimano come dei buoni datori di lavoro?
Consiglierebbero la vostra azienda a persone esterne?
Le risposte a queste domande possono arrivare attraverso la creazione interna agli uffici di un sistema di feedback aperto, il quale, se gestito in modo del tutto trasparente, potrebbe migliorare notevolmente l’ambiente lavorativo e quindi anche i risultati. Raccolti questi dati, potrete valutare la positività o meno del vostro Employer Brand. Cercate di comprendere cosa, agli occhi dei vostri collaboratori, rende meritevole la vostra organizzazione, e cosa invece potrebbe essere migliorato. Su queste basi, dunque, potete iniziare la costruzione della vostra strategia di Employer Branding, per fare sì che il futuro della vostra azienda risulti avvincente e promettente non solo ai vostri occhi, ma anche a quelli dei vostri potenziali candidati.
Delineare la propria strategia per attirare i migliori professionisti
Molto probabilmente la vostra azienda non è del tutto nuova a processi di promozione. Probabilmente, però, questi sforzi non sono stati spesi tanto per l’immagine del vostro brand, quanto per promuovere i vostri prodotti o i servizi. Ebbene, per attrarre i migliori talenti oggi è più che mai necessario promuovere e rafforzare anche il vostro brand. Attraverso il dispiego di un’unica strategia di Employer Branding potete del resto mirare a due differenti obiettivi: da una parte potrete effettivamente migliorare il vostro ambiente lavorativo, e dall’altra avrete la possibilità di innalzare la qualità del vostro brand. Per raggiungere questi goal è necessario narrare al meglio la storia della vostra azienda e i suoi valori fondamentali, strutturando un messaggio coerente e capace di essere distribuito su più canali comunicativi.
Come si trasmette al mondo esterno il proprio Employer Brand?
Prima di spiegarvi come comunicare all’esterno – e quindi ai potenziali candidati – il vostro Employer Brand, va sottolineato che questo non deve mutare tra un canale e l’altro. Il medium è il messaggio, certo, ma dovete cercare di abbattere il valore di questa correlazione, così da non veicolare immagini diverse e contrastanti della vostra azienda. Ovviamente il primo canale utile per mettere in campo la vostra strategia di Employer Branding è la rete: parliamo quindi del vostro sito web, ma anche dei social network, particolarmente adatti per attrarre candidati giovani ma perché no, utili pure per catturare l’attenzione di potenziali dirigenti.
LinkedIn, Facebook e Twitter possono dunque essere dei preziosi strumenti da sfruttare per spargere il vostro verbo. Oltre alle attività di social networking e alle campagne di comunicazione online, in alcuni casi specifici è possibile sfruttare altre tecniche del marketing, come per esempio l’email marketing, o l’acquisto di appositi spazi pubblicitari.
Non esiste però solo la rete. La vostra strategia di Employer Branding, per puntare in alto, deve coinvolgere anche altri mezzi di comunicazione, come per esempio la stampa: in questo senso, il rilascio di interviste o l’acquisto di spazi pubblicitari può garantirvi di arrivare anche lì dove i social network raramente possono approdare. Se poi nel vostro mirino ci sono dei candidati specifici, il fiore all’occhiello di una strategia di Employer Branding può essere l’organizzazione parallela di convention aziendali, alle quali invitare i professionisti che vorreste tramutare in vostri collaboratori.
I vantaggi dell’Employer Branding
La promozione del brand aziendale non è un evento da effettuare una tantum solo in occasione di nuove ricerche di personale qualificato: una volta avviata, la strategia di Employer Branding va sorretta e alimentata nel tempo, puntando sempre alla coerenza nel tempo di identità aziendale, obiettivi e mission. I benefici non tarderanno ad arrivare. Prima di tutto si noterà un aumento del traffico online, sia sulle vostre pagine social che sul vostro sito aziendale. In seconda battuta, il processo di ricerca del personale diventerà più semplice e soprattutto fruttuoso, grazie alla maggiore attrattività della vostra impresa.
Collateralmente, poi, anche il posizionamento sul mercato del vostro business potrebbe giovarne, per via dell’aumentata visibilità aziendale. Per quanto mirata verso i potenziali candidati, infatti, una strategia di Employer Branding potrebbe arrivare a coinvolgere – senza ulteriore impiego di risorse – anche una larga fascia di potenziali clienti. Più il vostro brand aziendale verrà promosso, dunque, più diventerete attrattivi verso il mondo esterno: ne gioveranno sia il recruiting che gli affari.