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3 errori da evitare sul CV dal punto di vista digital

Non si potrebbe mai finire di migliorare il proprio curriculum vitae. Se è vero che la perfezione non esiste, per il CV questa affermazione è doppiamente vera, per i più diversi motivi. Per prima cosa, perché il curriculum va sempre aggiornato, in base ai corsi di formazione che si sono fatti negli ultimi mesi, alle nuove competenze che si sono apprese a lavoro nonché agli avanzamenti concreti nella carriera. Ma non è tutto qui: al di là degli sviluppi della propria carriera professionale, il curriculum vitae andrebbe ottimizzato a ogni candidatura, andando a personalizzare il CV in base alle peculiarità del potenziale datore di lavoro. Quali sono i requisiti che sono stati sottolineati nell’annuncio di lavoro? Quali sono i valori dell’azienda? Quali sono le attuali priorità del settore? Un curriculum vitae che potrebbe risultare ottimo per una data impresa potrebbe infatti essere suscettibile di importanti miglioramenti per un’altra.

E poi, poi ovviamente ci sono gli errori, i quali nel curriculum vitae sono sempre dietro l’angolo. Questo perché si tratta di un documento altamente strutturato, che deve essere allo stesso tempo completo e breve. Raggiungere il compromesso perfetto non è facile, e i fattori a cui stare attenti sono tanti e diversi: proprio per questo a volte ci si sfuggire degli errori effettivamente banali, i quali però posso compromettere seriamente la propria candidatura. Oggi abbiamo quindi voluto individuare 3 errori molti comuni, i quali hanno a che fare in modo diretto con la natura “digitale” del curriculum vitae e più in generale della presentazione di un candidato, piccoli dettagli che possono fare la differenza agli occhi del selezionatore. Vediamo quindi 3 errori da evitare sul CV dal punto di vista digital.

3 errori da evitare sul CV dal punto di vista digital

Il nome del file del curriculum vitae

Sono lontani i tempi in cui la prassi, per trovare lavoro, era quella di presentarsi di azienda in azienda con il proprio curriculum vitae cartaceo, con o senza appuntamento. Oggi nella quasi totalità dei casi il curriculum viene consegnato in formato digitale, via email, in risposta a un annuncio di lavoro oppure per una candidatura spontanea. Altre volte ancora il cv, anziché essere inviato via posta elettronica, viene inserito nei sistemi preposti dalle stesse aziende. Il succo però non cambia: anziché consegnare un documento cartaceo, si fa avere all’azienda un file, un documento digitale.
E certo, l’attenzione dei candidati viene risucchiata dal contenuto di quel file, dalle competenze da elencare, dall’ordinamento delle esperienze, dalla formattazione del testo, dal controllo degli errori grammaticali e di battitura, e via dicendo. Ma non ci si dovrebbe scordare del fatto che la prima cosa che il selezionatore vedrà non sarà il contenuto del cv, quanto invece – subito dopo avere letto la lettera di presentazione, che non dovrà mai mancare – il nome del file con cui è stato salvato il curriculum. Per questo motivo tra i 3 errori da evitare sul CV c’è proprio il nome errato o inadatto del file. I casi più gravi sono quelli in cui i cv vengono inviati con dei nomi sgrammaticati, ma anche delle leggerezze meno ovvie possono far storcere il naso al selezionatore, denotando disattenzione o poco impegno. Ecco quindi che è bene evitare di infiare dei file salvati come “Il mio CvBozza4” o simili. Molto meglio mantenersi chiari e professionali, optando per un nome del file come “CV-Nome-Cognome”. Semplice ed efficace.

L’indirizzo email utilizzato per le candidature

Come si è visto, il curriculum vitae è ormai un oggetto digitale, che in quanto tale viene inviato tendenzialmente attraverso la posta elettronica. Ma l’email in realtà non entra in gioco solamente per la consegna del documento: il proprio indirizzo di posta elettronica dovrebbe infatti essere presente nel curriculum stesso, insieme alle altre informazioni di contatto. La prima regola dovrebbe essere quella di inserire nel cv lo stesso indirizzo email utilizzato per inoltrare il documento. La seconda regola, a cui tante persone – soprattutto giovani – non pensano, è quella di usare un indirizzo email professionale. Tanti di noi in adolescenza hanno aperto degli indirizzi email con nomi fantasiosi, usando nomignoli, soprannomi o simili: usare però degli indirizzi di posta elettronica di questo tipo non aiuta a dare un’immagine professionale al recruiter. Molto meglio quindi, se non presente, creare un apposito e nuovo indirizzo email, da usare per la sfera professionale, il quale dovrebbe essere assolutamente semplice: la formula perfetta è quella [email protected]. Se questa combinazione risulta occupata è possibile optare per la sola inziale del nome, con o senza punto, oppure eventualmente con il proprio ruolo (tipo [email protected])

Altra leggerezza da non fare è quella di utilizzare il proprio indirizzo email aziendale: molto meglio usare la propria posta elettronica personale quando si cerca un nuovo lavoro!

Ricordarsi delle keyword

Il curriculum vitae è un documento digitale, e come tale viene trattato da chi si occupa di ricerca e selezione del personale. Pensiamo a un annuncio di lavoro che attira decine se non centinaia di curricula: analizzare di persona ognuno di questi documenti potrebbe rubare tantissimo tempo prezioso al recruiter, sapendo peraltro che solitamente molti candidati non presentano tutti i requisiti necessari indicati nell’annuncio di lavoro. Per questo motivo è ormai prassi, per la scrematura iniziale dei cv, utilizzare dei software appositi, che vanno a eliminare tutti i documenti non ritenuti idonei. Ma come funzionano questi software? Semplice: vanno a ricercare all’interno dei cv delle parole chiave legate al ruolo ricercato. Non si tratta però di programmi infallibili, tanto da arrivare talvolta a eliminare dei candidati non tanto per una mancanza di competenze, quanto per la mancanza delle corrette parole chiave all’interno del curriculum. Al momento della revisione del cv è bene quindi pensare anche alle parole chiave per il ruolo al quale si punta. Meglio leggere molto bene la job description!

La revisione del curriculum vitae per eliminare gli errori

E questi sono solamente 3 errori da evitare sul CV: ce ne sono ovviamente molti altri. Vuoi avere la certezza di presentare un curriculum vitae efficace? Richiedi il nostro servizio di revisione e ottimizzazione del curriculum vitae!

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