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Trovare il miglior candidato: 9 consigli dal cacciatore di teste

Per rimanere competitivi, aumentare la produttività, distinguersi dai competitor, dare sempre il meglio ai propri clienti: per tutti questi motivi è necessario poter contare sui migliori talenti. Non è un caso se le imprese hanno imparato a dare importanza sempre maggiore all’attività di ricerca e selezione del personale, affidandosi a degli head hunter professionisti per individuare i propri talenti. Il recruiting, di fatto, ha assunto sempre di più una valenza strategica all’interno dell’azienda. Da qui l’interesse crescente per le tecniche che possono aumentare l’efficacia del processo di reclutamento. Per rispondere ai quesiti e ai dubbi delle imprese, abbiamo deciso di realizzare questa piccola guida per trovare il miglior candidato, ricca di consigli raccolti tra i nostri cacciatori di teste per rendere assolutamente efficace la selezione di personale.

Come trovare il miglior candidato

#1 – Individuare il tipo di candidato ideale

Il primo passo da fare è stilare l’identikit del candidato ideale: per farlo può essere utile consultarsi con il team al quale il nuovo arrivato dovrà unirsi. Può sembrare strano, ma spesso il processo di ricerca è compromesso fin dall’inizio, con i recruiter che avviano la ricerca della figura sbagliata.

 

#2- Scrivere un annuncio di lavoro chiaro

L’annuncio di lavoro perfetto per trovare il miglior candidato deve essere chiaro ed esplicito. Già dal titolo l’annuncio di lavoro deve dichiarare quello che è il ruolo ricercato. Subito dopo devono essere elencati tutti i requisiti fondamentali e irrinunciabili che il candidato deve vantare. Senza ombra di dubbio si riceveranno comunque dei curricula non allineati, ma il loro numero sarà ridotto al minimo. In nessun caso si deve temere di essere troppo precisi nel delineare la figura ricercata: se sono quelle le competenze che si ricercando, quelle devono essere le skills riportate nell’annuncio.

 

#3- Scrivere un annuncio in grado di persuadere i migliori talenti

L’annuncio di lavoro, per essere efficace, non deve essere solamente esclusivo – eliminando le candidature non allineate – ma anche attraente. Questo significa che il suo contenuto deve attirare l’attenzione dei migliori talenti e dei professionisti più esigenti. Ovviamente per incuriosire i talenti migliori  è necessario coltivare un’efficace strategia di employer branding; riportare delle informazioni chiave nell’annuncio, come la tipologia di contratto, la fascia salariale, i benefit e via dicendo può senz’altro costituire un buon modo per attirare la curiosità dei migliori candidati.

 

#4- Mettersi nei panni del candidato

Dalla creazione dell’annuncio di lavoro alla scrematura dei curricula, fino ad arrivare ai colloqui di selezione: durante tutto il processo di reclutamento è necessario pensare da candidato, mettendosi nei suoi panni, per capire come può vivere questi passaggi e per meglio comprendere le sue azioni e reazioni. L’obiettivo del recruiter è quello di capire i vari candidati, così da fare la scelta giusta: è dunque importante pensare al loro punto di vista.

 

#5- Leggere tutti i cv

Talvolta, in risposta ad un annuncio di lavoro, arrivano delle vere e proprie montagne di curricula. Lì, tra quelle centinaia di cv, c’è anche il curriculum del migliore dei candidati. Per non perdere l’opportunità di assicurarsi quel talento è necessario esaminare tutti i cv pervenuti. Alcune aziende e molte agenzie del personale si affidano, per la prima scrematura dei curricula, a dei ‘selezionatori digitali‘, algoritmi che ricercando determinate parole chiave e analizzando esperienze e competenze dei candidati eliminano tutti i cv non allineati. Le aziende che, per dimezzare i tempi, analizzano solo metà dei curricula, dimezzano automaticamente anche le possibilità di poter trovare il miglior candidato.

 

#6- Chi pretende serietà deve dare serietà

Tra le prime cose che si ricercano in un candidato ci sono la serietà e la professionalità. Prima di pretenderle, però, è necessario garantirle, in ogni passo del processo di ricerca e selezione del personale. Nel realizzare l’annuncio di lavoro, nel rispondere alle eventuali email di richiesta informazioni dei candidati, nell’organizzare e nel gestire i colloqui: in tutti questi passaggi, è necessario mostrare la massima professionalità, per non spaventare i talenti.

 

#7- Mettere a proprio agio il candidato

Dopo l’analisi dei cv, si arriva finalmente alla fase cruciale del processo di recruiting, ovvero al colloquio di lavoro. Per assicurarsi di trovare il miglior candidato, questo passaggio deve essere gestito alla perfezione. È prima di tutto necessari ricordarsi che i candidati, nella maggior parte dei casi, si avvicinano a questo appuntamento con un alto carico di tensione. È certamente utile capire come reagiscono i candidati sotto stress, ma è anche importante dare loro la possibilità di esprimersi al meglio: è dunque consigliabile fare del proprio meglio per mettere i candidati a proprio agio, dando loro il benvenuto, stringendo loro la mano e porgendo alcune domande di circostanze (“ha raggiunto questo ufficio senza problemi?” oppure “desidera qualcosa da bere?”) e iniziando non le domande, ma con una presentazione dell’azienda.

 

#8- Strutturare il colloquio in modo razionale

Un recruiter, già prima di dare il via al colloquio, deve sapere come questo sarà strutturato. Quanto tempo potrà essere affidato alla presentazione dell’azienda e del ruolo da ricoprire? Quanto tempo potrà essere dedicato alle domande? Quali quesiti, e quali test verranno sottoposti al candidato?

 

#9- Lasciar parlare il candidato

Per trovare il miglior candidato è necessario avere tanto materiale a disposizione in base al quale fare la propria decisione. A livello del colloquio di selezione, questo si traduce nella necessità di lasciar parlare il candidato, anzi, di incentivare dei discorsi articolati, evitando per quanto possibile le domande chiuse, e di lasciare spazio a eventuali sue richieste, così da poter percepire il suo interesse per determinati aspetti del ruolo da ricoprire.

Pur conoscendo le principali tecniche di reclutamento, trovare il miglior candidato non è semplice. Per questo molte aziende si affidano a dei cacciatori di teste esperti e specializzati nei rispettivi settori, in grado quindi di identificare i talenti più promettenti. Scriveteci qual è la vostra esigenza: un nostro esperto vi contatterà entro 24 ore per indirizzarvi verso il più adatto tra i nostri head hunter!

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