Logo Adami e associati

Ricerca lavoro: come migliorare la Digital Reputation

Ricercare un nuovo lavoro è un’attività che non non dovrebbe essere improvvista, né affrontata in modo distratto. L’impegno che si riconosce a questa attività può infatti essere direttamente proporzionale alla qualità della propria futura carriera professionale. Chi usa le tecniche giuste per cercare un lavoro, e per promuovere al meglio il proprio profilo, ha maggiori probabilità di essere assunto in tempi brevi da un’azienda che può effettivamente fare al proprio caso; viceversa, chi affronta la ricerca di una nuova occupazione senza riconoscere la dovuta importanza a ogni singolo step vedrà quasi sicuramente allungarsi le tempistiche, facendo parallelamente svanire diverse possibilità promettenti. Ma cosa significa nel concreto prepararsi adeguatamente per la ricerca di un nuovo lavoro e quindi per essere assunti? Tante cose diverse. Vuol dire colmare le proprie lacune nel campo delle hard skills, eventualmente con corsi specifici e con degli aggiornamenti. Vuol dire ovviamente aggiornare e ottimizzare il proprio curriculum vitae, richiedere delle referenze, allenarsi in vista dei colloqui di lavoro, espandere il proprio network, nonché migliorare la Digital Reputation, ovvero la propria immagine online. É un dato di fatto: la maggior parte dei recruiter è ormai abituata a effettuare delle ricerche online per scoprire qualcosa in più dei candidati, talvolta dopo i colloqui, altre volte ancor prima di incontrarli di persona. Per questo migliorare la propria Digital Reputation è tra gli step più importanti quando ci si mette alla ricerca di un nuovo lavoro: ecco come fare.

Per migliorare la Digital Reputation, parti da Google

Da dove cominciare a migliorare la propria Digital Reputation? In effetti questa attività può essere talmente vasta da spaventare almeno un po’. Il nostro consiglio è quello di mettersi nei panni di un recruiter o di un head hunter, facendo esattamente quello che questi professionisti probabilmente faranno nel momento in cui vorranno scoprire qualcosa di più sul tuo conto. Con ogni probabilità,  scriveranno il tuo nome e il tuo cognome su Google. Quali saranno i risultati che verranno mostrati in prima, in seconda e in terza pagina? Prova in prima persona, dopo aver fatto il log out dal tuo eventuale account Google. Ogni scenario possibile può dare informazioni utili al selezionatore, persino il fatto di non trovare alcunché su di te sulla rete: questo potrebbe essere per esempio un campanello d’allarme per chi cerca una figura con delle buone digital skill, o per chi preferirebbe assumere un professionista con un personal brand già sviluppato. Talvolta ci potrebbero essere dei problemi di omonimia: ecco che allora il selezionatore digiterà nella barra di ricerca il tuo nome e il tuo cognome più la tua città, oppure la tua professione, o ancora, il nome dell’ultima azienda con cui hai lavorato. I risultati possono essere i più diversi: nella maggior parte dei casi usciranno i link alle tue pagine social, altre volte delle pagine di siti web, link a degli articoli di quotidiani e riviste che citano il tuo nome, e via dicendo. Inizia a esplorare tutte queste risorse, per capire qual è la situazione attuale della tua Digital Reputation.

Pulisci i tuoi account social

Il passo successivo consiste nel visualizzare i tuoi profili social – da Facebook a Instagram – dal punto di vista di un estraneo, per vedere quali sono i contenuti visibili a tutti dei tuoi profili. Questo ovviamente può cambiare molto in base alle impostazioni scelte per la privacy. Il consiglio è quello di mantenere i post e i contenuti personali visibili solo per gli amici stretti, facendo in modo che chi non rientra nella tua cerchia di amicizie possa visualizzare solo una parte limitata dei tuoi profili. Anche qui in ogni caso è bene effettuare una pulizia, eliminando eventuali contenuti che potrebbero dare un’impressione sbagliata a un potenziale datore di lavoro.

Occhio ai tag

Va detto che per migliorare la propria Digital Reputation talvolta è necessario anche guardare ai contenuti generati da altri. Pensiamo per esempio a contenuti che ci riguardano che sono però creati da altre persone, come potrebbero essere post o foto in cui si è stati taggati. Anche questo aspetto deve essere preso in considerazione, per non ritrovare sul proprio profilo pubblico delle foto delle ultime vacanze al mare che non si vorrebbero sottoporre allo sguardo di un selezionatore.

Digital Reputation: ottimizza il tuo profilo LinkedIn

Dopo aver lavorato per eliminare ogni elemento online che potrebbe essere potenzialmente negativo agli occhi di un selezionatore, è importante lavorare anche per fare in modo che la sua impressione sia positiva. Uno strumento particolarmente prezioso in tal senso è LinkedIn, un social che è nato appositamente per creare dei network di tipo professionale: aggiornare e curare il proprio profilo LinkedIn può essere cruciale per sottolineare i propri punti di forza, per mostrare i propri interessi in ambito professionale, e via dicendo. Il primo step sarà quindi quello di aggiornare la propria pagina, mentre il secondo, continuativo, sarà quello di mantenere vivo questo account, pubblicando e condividendo contenuti che potranno effettivamente risultare utili e interessanti per il proprio network.

Fact-Checking prima di postare

Come è noto la rete è abitata da bufale, notizie imprecise, contenuti tendenziosi, e via dicendo. Se è vero che può risultare molto utile mantenere aggiornati e vivi i propri profili social, a partire da LinkedIn, è vero anche che è importante avere la certezza di postare unicamente contenuti di qualità. Il nostro consiglio da questo punto di vista è quindi quello di fare del buon fact-checking prima di condividere o di commentare determinati contenuti, così da avere la certezza di non pubblicare informazioni inesatte, per evitare di dare l’impressione di essere avventanti, poco giudiziosi o ingenui.

Non smettere di monitorare la tua reputazione online

Per migliorare la Digital Reputation è fondamentale capire che non si tratta di qualcosa di statico, quanto invece di qualcosa che si evolve e che muta nel tempo. La cura della propria immagine online deve essere continua, utilizzando eventualmente degli strumenti come Google Alerts e Mention per essere sempre aggiornati sulla presenza di nuovi contenuti che citano il tuo nome.

Ultimi articoli

Contatto rapido

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?

I nostri consulenti sono a tua disposizione

COSA DICONO DI NOI

Ultimi articoli

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?
I nostri consulenti sono a tua disposizione
VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?
I nostri consulenti sono a tua disposizione