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Quanto guadagna un CFO: un quadro generale

Qual è lo stipendio medio di un direttore finanziario in Italia? I fattori che ne determinano l’ammontare complessivo sono vari e non vanno ricercati solo nel grado del ruolo ricoperto o negli anni di carriera lavorativa.
Un CFO (Chief Financial Officer) è a capo della gestione fiscale di un’impresa e rappresenta uno dei ruoli fondamentali per l’andamento di un gruppo aziendale. Tra le mansioni di cui si occupa, le più importanti sono:

  • La pianificazione del budget
  • L’amministrazione di entrate e uscite
  • La gestione degli stipendi del personale

Tuttavia, a seconda del tipo di azienda e delle sue dimensioni, i compiti di un CFO possono essere anche di tipo amministrativo, legale o di coordinamento delle risorse umane.
Per tutti questi motivi il direttore finanziario è ad oggi uno dei ruoli più pagati all’interno di un’azienda. Inoltre si prevede che la domanda per questo tipo figura professionale continuerà a crescere all’interno delle aziende, dove vi è infatti richiesta di professionisti con una vasta esperienza. I settori in cui sono previste più assunzioni sono quello industriale e della meccanica di precisione.
Quanto guadagna un CFO in Italia? Lo stipendio lordo annuo è in media di 90-95 mila euro, ma può variare da 70 mila fino a 120 mila euro, in base ad alcuni fattori. Il calcolo dello stipendio viene effettuato infatti analizzando diversi criteri, quali:

Competenze

Il ruolo del direttore finanziario richiede varie capacità di tipo contabile, amministrativo e manageriale, pertanto per ricoprire questa carica è spesso necessario possedere un titolo di studio come un Master in Contabilità o avere maturato degli anni di esperienza lavorativa all’estero. Più competenze si possiedono, più lo stipendio tenderà a salire.

Settore in cui si opera

Non tutti i settori sono uguali e, a parità di ruolo, alcuni offrono salari più alti. Lo stipendio tende infatti ad essere più elevato nel caso dei settori bancario, farmaceutico ed assicurativo, mentre è inferiore per quanto riguarda la vendita al dettaglio, la distribuzione di massa e l’industria della moda.

Dimensioni del gruppo aziendale e anni di esperienza

Un’azienda locale tenderà ad offrire uno stipendio minore rispetto a un grosso gruppo societario con filiali presenti su tutto il territorio.
Analogamente, un CFO con più anni di carriera, percepirà un compenso maggiore rispetto a un neo-professionista del ruolo. Si calcola che lo stipendio per chi ha più esperienza può arrivare anche fino a 300 mila euro lordi l’anno.

Disparità uomo/donna

Come accade molto spesso anche per altri settori e figure professionali, anche in questo caso osserviamo una disparità tra i salari medi di un direttore finanziario uomo o donna. Un CFO uomo generalmente percepisce il 16% di compenso in più rispetto a una donna e ottiene il 22% in più di bonus da parte dell’azienda.

Confronto con l’Europa

Se paragoniamo l’Italia al resto dell’Europa, notiamo che nel nostro Paese un direttore finanziario guadagna meno in confronto agli altri paesi. Questo è dovuto in parte al costo del lavoro, che qui è maggiore rispetto ad esempio al Nord Europa.
Un altro fattore che incide è inoltre la pressione fiscale che intacca gran parte del guadagno e fa sì che in paesi come Germania o Svizzera i direttori finanziari guadagnino più della media europea.
Da questo punto di vista l’Italia si pone in una posizione intermedia. Se infatti un CFO italiano guadagna meno rispetto ai paesi del Nord Europa, il suo stipendio è però maggiore confrontato con quello di un ruolo equivalente in Spagna e Portogallo.

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