Logo Adami e associati

Foto LinkedIn, consigli per una foto impeccabile

Per farsi strada nel mondo del lavoro occorre presentarsi al meglio. Questo deve avvenire già a partire dalla foto che scegliamo per il profilo su LinkedIn, oltre che sul curriculum vitae. Non si può, pertanto, prescindere da una foto profilo che trasmetta un senso di affidabilità. Spesso questo dettaglio viene sottovalutato poiché si crede che l’unico elemento da curare sia una esaustiva descrizione del proprio background formativo e professionale. Una bella foto, invece, cattura l’attenzione e spinge un potenziale visitatore a soffermarsi poi anche sulla parte descrittiva. Gli utenti che inseriscono una buona foto profilo vengono visualizzati 21 volte di più rispetto agli altri, ricevono un numero di messaggi maggiore di 36 volte e addirittura un numero di connessioni 9 volte superiore alla media. Questo perché una foto profilo facilita la trasparenza ed offre una prima impressione del candidato.

Foto LinkedIn consigli: come orientarci sulla scelta

Un primo fattore imprescindibile è la scelta di una foto recente. La foto deve certamente rappresentarci al meglio, ma deve anche essere realistica. Mai eccedere con i ritocchi ed evitare di andare a pescare nel cassetto dei ricordi un nostro ritratto di quando eravamo più giovani e più belli. Servirà a poco se poi dovremo fare un bagno di realtà nel momento del colloquio. Meglio, quindi, ottenere il massimo del potenziale della nostra immagine, ma senza mentire. Questo vale anche per i cambi di look. Se abbiamo cambiato il colore dei capelli o abbiamo aggiunto gli occhiali, dovremo provvedere ad aggiornare anche la foto del nostro account LinkedIn, poiché un selezionatore potrebbe, prima di un colloquio, andare a visionare il nostro profilo e stentare a riconoscerci nel momento in cui ci presentiamo.

Foto LinkedIn consigli: come realizzarla

Un altro fattore fondamentale è la riconoscibilità. Potendo incorrere in casi di omonimia cerchiamo di farci riconoscere senza indugi. Puntiamo, quindi, su un bel primo piano che metta in risalto il nostro sguardo. Per realizzare un buon primo piano sarebbe auspicabile rivolgerci ad un professionista, ma se invece optiamo per il fai da te, stiamo attenti a non risolvere con un selfie che meglio si orienterebbe ad un profilo Facebook o Twitter, piuttosto che a LinkedIn. Facciamoci scattare una foto che non ritragga la nostra figura per intero. Scegliamo invece un’inquadratura che incornici il viso, dalla testa a fino appena sotto le spalle. Occhio anche alla scelta della definizione che dovrà essere sicuramente alta. L’immagine deve essere chiara e nitida, con lineamenti ben definiti. Bando alle foto scure, fuori fuoco, sgranate o pixellate che non permettono una corretta definizione e riconoscibilità del viso. E niente ritagli da foto di gruppo o di coppia che sembrano i pezzi di un puzzle.

La scelta dei colori e dello sfondo

Una bella espressione è importante, la scelta del look anche, ma conditio sine qua non è l’elemento luce. Se la foto ce la stiamo realizzando in autonomia, potremmo scegliere delle particolari ore del giorno per far sì che il nostro viso sia illuminato al meglio. La soluzione più semplice è quella di scattare una foto con la luce naturale del primo pomeriggio. Non è necessario essere all’esterno, l’importante è che il viso sia illuminato dalla luce che proviene da una finestra, senza usare il flash. Un’ulteriore attenzione merita, inoltre, la scelta dello sfondo che non dovrà assolutamente comprendere paesaggi marini, luoghi deputati all’intrattenimento, come locali o ristoranti, o tessuti dalle fantasie colorate o con forme geometriche. Utilizziamo uno sfondo neutro, con un unico colore, che sia bianco, nero o grigio. Un semplice muro di casa dal colore omogeneo sarà perfetto. I protagonisti della foto siamo noi e non quello che sta attorno. Attenzione ai filtri e agli effetti speciali. Le foto “artistiche”, ritoccate con i filtri usati per Instagram, potrebbero non essere prese in considerazione. Un’immagine naturale conferisce credibilità ed evoca un senso di affidabilità.

L’abbigliamento giusto ed espressione del viso

Il nostro vademecum sulla “foto linkedIn consigli” non può prescindere, inoltre, dal come vestirsi per una foto profilo. Il target di riferimento sono le aziende, pertanto dovremo pensare di vestirci come se ci stessimo recando ad un colloquio di lavoro. Non perdiamo, pertanto, di vista il settore cui ci stiamo rivolgendo. Se siamo dei manager, ci dovremo orientare su giacca e cravatta per gli uomini, su una camicia lineare e neutra (magari con una giacca tailleur) per le donne. Questo non vale, ad esempio, per un personal trainer, per il quale una giacca e una cravatta sarebbero inappropriate. A questo punto, non ci resta che dotarci della nostra espressione più cordiale e professionale, evitando foto completamente inespressive o eccessivamente serie. Coroniamo il tutto con un sorriso delicato o anche solo abbozzato, perché un sorriso troppo marcato trasmette un senso di divertimento che non è in linea con ciò che vogliamo comunicare di noi. La positività va bene, ma senza eccessi. Tenere a mente tutti questi elementi può sembrare complicato, ma non lo è. Si tratta solo di tenere in considerazione qualche piccola regola per darci qualche opportunità in più e per far sì che le skills vengano rafforzate anche da una bella immagine che ci racconti nel migliore dei modi possibili.

Contatta Adami&Associati e riceverai tutte le informazioni per ricevere la consulenza profilo LinkedIn!

Ultimi articoli

Contatto rapido

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?

I nostri consulenti sono a tua disposizione

COSA DICONO DI NOI

Ultimi articoli

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?
I nostri consulenti sono a tua disposizione
VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?
I nostri consulenti sono a tua disposizione