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Curriculum senza esperienza: cosa scrivere

Curriculum senza esperienza: tale è quel cv di un candidato che non ha delle vere e proprie esperienze lavorative alle proprie spalle. Chi si trova a rispondere a un annuncio di lavoro con un cv di questo tipo si sente spesso disperato, senza speranza, inadatto a cercare un’occupazione.

Le cose, però, non stanno così, prima di tutto perché sono tantissime le persone che, ogni giorno, si trovano a inviare a delle agenzie di selezione del personale o direttamente a delle aziende dei curriculum senza esperienza lavorativa. É questo il destino di migliaia di neo-diplomati o di neo-laureati, che fino a quel momento hanno studiato, e che ora sono pronti a fare il proprio debutto nel mondo del lavoro.

E non c’è niente di strano o di eccezionale: tutti quanti hanno dovuto affrontare, in un modo o nell’altro, questo passaggio, e non ci si deve quindi sentire smarriti. Di certo, però, per fare in modo che questo passaggio duri il meno possibile, e per fare quindi in modo di trovare un lavoro il prima possibile – per avere finalmente una preziosa esperienza lavorativa – è necessario scrivere un curriculum vitae efficace, anche se senza delle esperienze professionali.

Ma cosa è possibile inserire al posto dei ruoli passati, di modo da colmare questo vuoto? E su quali punti dovrebbe spingere un neo-diplomato o un neo-laureato per farsi assumere da un’azienda, pur non avendo mai lavorato fino a quel momento? Vediamolo insieme!

Cosa compone un curriculum vitae

A spaventare i candidati senza esperienze lavorative c’è il fatto che il curriculum vitae è composto da dei blocchi abbastanza “rigidi” di informazioni. Certo, è possibile personalizzare e modificare il proprio cv, ma l’intelaiatura di base è piuttosto rigida, e non ci si può allontanare eccessivamente.

Dati personali

All’inizio devono essere riportati tutti i propri dati personali e di contatto, e quindi nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email e via dicendo. Subito sotto trova spazio l’area riservata alla formazione, nella quale inserire il proprio percorso formativo, dalle scuole superiori in poi. Chi non ha esperienza lavorativa dovrà dedicare particolare attenzione a questa sezione, pur non eccedendo in prolissità.

Competenze e skills

Il blocco successivo è quello dedicato all’esperienza professionale, il quale, per le persone con un curriculum senza esperienza lavorativa, rischia di rimanere paurosamente vuoto: come vedremo tra poco, però, le cose non devono andare necessariamente così. Ci sono poi tipicamente le aree dedicate alle proprie competenze, come le lingue straniere conosciute (con i relativi livelli) e le skills digitali.

Informazioni generali e hobby

A chiudere, infine – sebbene non obbligatoria – c’è l’area dedicata informazioni aggiuntive, come per esempio pubblicazioni o hobby, i quali però dovrebbero essere inseriti solo se coerenti con la propria candidatura, e quindi tali da dare al selezionatore delle informazioni utili. E ancora, in quest’area possono essere inserite altre informazioni, come la patente di guida, la presenza di un auto, la disponibilità di effettuare trasferte o di lavorare su turni nonché, in caso, l’appartenenza a una categoria protetta.

Curriculum senza esperienza lavorativa: cosa inserire?

Partiamo da un presupposto: lasciare l’area dedicata alle esperienze lavorative vuota non è drammatico come si potrebbe pensare. Il candidato che non ha mai lavorato prima d’ora potrebbe scrivere semplicemente “nessuna esperienza lavorativa”, senza commettere un peccato mortale.

Di fatto l’azienda che cerca un apprendista, un neolaureato o una figura junior sa già che, tra i candidati che risponderanno all’annuncio, ci saranno tante persone senza nessun ruolo precedente. E questo, va detto, non deve essere necessariamente un fattore negativo: ci sono aziende che sanno quanto può essere prezioso avere una figura da plasmare da zero.

Lavori stagionali

Va però sottolineato che, pur non essendo mai stati assunti da nessuna azienda, è possibile comunque scrivere qualcosa nella sezione esperienza lavorativa. Si parte prima di tutto dagli eventuali lavori occasionali o stagionali, e quindi dalle brevi collaborazioni svolte durante i periodi estivi tra un anno scolastico e l’altro.

Molto spesso queste esperienze professionali non avranno nulla o poco a che fare con il ruolo al quale si sta puntando con la propria candidatura (come una persona che si candida come commerciale junior e che ha fatto il cameriere per due stagioni estive) ma già questo punto dimostrerà al selezionatore che il candidato sa cosa significa lavorare per un’azienda. Va peraltro detto che anche i lavoretti estivi permettono di sviluppare diverse competenze: quello stesso candidato che ambisce ad un ruolo commerciale, grazie alla sua esperienza come cameriere, può aver sviluppato notevoli doti comunicative e legate alla vendita lavorando in sala.

Tirocini e stage

Altra voce da inserire in un curriculum senza esperienza lavorativa sono ovviamente i tirocini e gli stage formativi, i quali molto spesso sono invece attinenti, in misure differenti, al ruolo ricercato, e in ogni modo al percorso formativo affrontato in precedenza.

Volontariato

Non sono mai da trascurare, inoltre, le attività di volontariato, le quali possono dire molto al selezionatore sulla personalità e sull’impegno del candidato. Sono queste, senza dubbio, le principali informazioni che un candidato senza esperienza lavorativa vera e propria deve inserire nel proprio cv: con il passare degli anni e con l’incrementare delle esperienza lavorativa, dal curriculum vitae attività come lavoretti estivi e stage dovranno invece sparire, per non allungare inutilmente il cv.

Non è però tutto qui. É possibile eventualmente rendere più succoso un curriculum vitae altrimenti vuoto con altre informazioni, inserendo per esempio dei riferimenti ai viaggi di studio effettuati, alla propria appartenenza a eventuali associazioni, a premi o riconoscimenti ricevuti durante il propri percorso formativo e via dicendo.

CV senza esperienza lavorativa? Punta sulle competenze!

Indubbiamente chi non può vantare nessuna esperienza lavorativa alle proprie spalle deve trovare un altro modo per rendere attrattivo il proprio curriculum senza esperienza. È quindi il caso di puntare sulle proprie skills, indicando per bene e nel dettaglio le lingue straniere conosciute con i diversi livelli di conoscenza a livello orale e scritto. Sono poi particolarmente preziose le digital skills: in questo caso è consigliato indicare i principali programmi conosciuti, nonché eventualmente i linguaggi di programmazione utilizzati.

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