Non sono pochi gli elementi da conoscere per trovare una nuova occupazione in tempi rapidi: di certo aiuta moltissimo, per esempio, sapere quali sono i canali più usati per cercare lavoro. Chi non organizza in modo strategico la ricerca dell’azienda giusta per il prossimo step della propria carriera potrebbe infatti pensare che l’unico canale da utilizzare in tal senso sia rappresentato dai portali che ospitano gli annunci di lavoro, una visione essenzialmente limitata.
Certo, questi siti web sono una risorsa preziosa, tant’è che risultano molto utilizzati sia dalle aziende in cerca di talenti, sia dalle stesse agenzie di ricerca e di selezione del personale. Ma rappresentano nel concreto solo uno dei canali più usati per cercare lavoro: chi affronta questa attività in modo efficace, articolato, organizzato e strategico sa infatti che per aumentare le probabilità di trovare il lavoro desiderato in tempi ragionevoli è bene muoversi in più direzioni.Oggi vedremo quindi quali sono i canali principali per una ricerca di lavoro di successo, per poi ricordare brevemente quali sono gli strumenti essenziali da mettere in campo, al medesimo scopo. Buona lettura!
I canali più usati per cercare lavoro
- Portali di annunci di lavoro: i siti web dedicati alla ricerca di lavoro non avrebbero certo bisogno di presentazione, e non potevano mancare nella lista dei canali più usati per cercare lavoro. Di piattaforme dedicate alla pubblicazione di annunci di lavoro ce ne sono infatti tantissime, delle più differenti tipologie: ci sono siti web dedicati esclusivamente alla ricerca di lavoro e piattaforme di annunci che, tra le altre cose, ospitano anche delle offerte di lavoro; va poi detto che esistono dei siti che lavorano solamente a livello locale, o che si concentrano su un solo settore, e piattaforme che invece ospitano annunci di qualsiasi settore e a livello nazionale; queste ultime sono senz’altro le più famose e utilizzate.
- LinkedIn: tra i canali più usati per cercare lavoro c’è certamente LinkedIn, il social media professionale per eccellenza, nato appositamente per sviluppare il proprio network online. Va sottolineato che questo preciso canale può essere sfruttato in diversi modi per cercare lavoro, spaziando dalla visione degli annunci di lavoro fino alle possibilità di entrare in comunicazione con aziende potenzialmente interessate.
- Cacciatori di teste: chi vuole fare un passo in avanti nella propria carriera professionale sa benissimo quanto possano essere preziosi i cacciatori di teste. Chi entra nella rete di contatti di un head hunter e vanta le competenze giuste, infatti, ha ottime probabilità di essere contattato per essere inserito direttamente alla fase di selezione per un nuovo lavoro.
- Siti corporate: non vanno certo dimenticati i siti web delle aziende stesse, i quali molto spesso ospitano una sezione dedicata al recruiting. In certi casi si tratta di un semplice form per inserire la prorpia autocandidatura, mentre altre volte è presente una sezione in cui l’azienda posta i più recenti annunci di lavoro. Chi ha ben chiaro per quali aziende vorrebbe lavorare dovrebbe dunque tenere ben sorvegliate queste pagine.
- Siti delle agenzie di selezione del personale: anche i siti delle principali agenzie di selezione del personale possono essere annoverati tra i canali più usati per cercare lavoro, ospitando infatti una sezione in cui vengono pubblicati elenchi aggiornati di posizioni aperte.
- Passaparola: non si tratta certo di un canale come gli altri, ma sarebbe assolutamente sbagliato trascurare la potenza del passaparola. Far sapere ai propri contatti che si è alla ricerca di un nuovo lavoro, che si è in possesso di determinate competenze, che si desiderano nuove sfide professionali, può essere essenziale per venire avvisati al posto giusto di una determinata possibilità, per essere presentati direttamente all’azienda, e via dicendo.
- Autocandidature: anche l’autocandidatura può essere inserita tra i canali più usati per cercare lavoro. Nel momento in cui si hanno ben chiare le idee sul settore, sul luogo e sull’azienda in cui si intende lavorare, non c’è niente di meglio che preparare un’autocandidatura efficace, così da sperare di essere in prima fila al momento dell’apertura di una posizione vacante.
- Social media: abbiamo nominato LinkedIn, il social network per eccellenza quando si tratta di rapporti professionali. Ma anche gli altri social media possono essere cruciali per la ricerca di un nuovo lavoro, nella consapevolezza che tante aziende utilizzano i propri canali social per pubblicare annunci di ricerca talenti, e sapendo che questi canali sono preziosi per conoscere qualcosa in più sulle esigenze dei prossimi potenziali datori di lavoro. Facebook, X e colleghi possono quindi essere considerati tra i canali più usati per cercare lavoro.
- Eventi: anche la partecipazione a degli eventi di settore può essere un’ottima idea per rendere più efficiente la ricerca di lavoro. L’occasione è infatti ghiotta per entrare in contatto con aziende, head hunter e responsabili HR.
- Candidature precedenti: una candidatura andata a vuoto non deve essere considerata persa o sprecata. Anzi, in tanti casi le candidature precedenti costituiscono loro stesse dei canali per la ricerca di lavoro, con la possibilità di essere “ripescati” per dei processi successivi di selezione del personale.
- Servizi pubblici per l’impiego: tra i canali più usati per cercare lavoro, infine, ci sono quelli messi a disposizione dall’ente pubblico, a livello nazionale e locale, online e offline.
Gli strumenti essenziali per trovare lavoro
I canali più usati per cercare lavoro non vanno confusi assolutamente con gli strumenti per la ricerca di lavoro. Si parla infatti di:
- Il curriculum vitae, che deve essere curato, completo e aggiornato, e che dovrebbe essere ottimizzato di volta in base all’azienda e al ruolo per il quale ci si sta candidando (qui abbiamo spiegato come migliorare il CV in modo efficace);
- La lettera di presentazione, intesa come testo di accompagnamento che dice qualcosa in più sulla propria figura professionale e spiega perché si è interessati alla posizione;
- Le referenze, non certo obbligatorie ma preziose, per rendere la propria candidatura più efficace;
- Il profilo LinkedIn, nella consapevolezza che questo può essere visionato spontaneamente da degli head hunter o da delle aziende, così come può essere controllato dai recruiter in seguito a una candidatura.
Ora che conosci i canali più usati per cercare lavoro e gli strumenti più importanti, non ti resta che mettere a punto una strategia efficace per la tua carriera lavorativa. Hai bisogno di una mano? Contatta i nostri consulenti di carriera!